"Canone inverso": mostra personale di Pamela Ferri e Susy Manzo
Il rigore architettonico prettamente materico, di Pamela Ferri e la leggerezza, l’emotività labile della carta, di Susy Manzo rappresentano due canoni stilistici diametralmente opposti, “inversi” per l'appunto, che si incontrano. Uno rappresenta la ragione, l'altro il cuore, uno ha il suo punto di forza nella collettività, l'altro sulla precarietà del singolo. Non solo un concetto opposto, ma anche due stili diversi. Pamela promuove la sua Matrice come "atomo" artistico delle sue opere in trame che rimandano al neoplasticismo; Susy, invece, fa della carta, il suo unico focus, con rimandi alla tecnica giapponese della psaligrafia. Come uno ying e uno yang artistico, che genera armonia, complessità e bellezza, quella tra Pamela e Susy è una unione speciale. La mostra sarà aperta al pubblico dal lunedì al giovedì; il venerdì mattina solo su appuntamento.